“La creatività non sta nel trovare nuovi paesaggi,
ma nell’avere occhi nuovi.”
Francesco Lucianetti, di formazione architetto, professionista e artista eclettico, ha spaziato in molti campi dell’arte.
Ha prodotto oltre 600 litografie e incisioni, tra cui alcuni polittici indimenticabili.
Ha realizzato cartelle di incisioni assieme ad alcuni tra i più importanti grafici contemporanei: Calabrò, Celiberti, Murer, Treccani e Zancanaro.
Ha creato sculture in bronzo e medaglie tridimensionali in fusione particolarmente innovative.
A lui si deve la vetrata policroma della Crocifissione presente nella penitenzieria della Basilica del Santo e molte altre vetrate con vari soggetti in Italia.
Il fumetto è stato il suo primo amore giovanile a cui è poi tornato in età matura realizzando Graphic Novel ambientate in vari periodi storici, dal medioevo alla seconda guerra mondiale.
Ha sempre professato la multidisciplinarità dell’artista, con un approccio che si può definire rinascimentale.
Roma 1944 – Padova 2020
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Il segno
narrante
dagli acquarelli alle
incisioni,
il segno
racconta
e diventa
materia e colore
Dedicato
Un viaggio nell’universo dantesco di Francesco Lucianetti
Traghettatori
e traghettati
Questo libro e questo calendario nascono dal desiderio di testimoniare un “pezzettino” della sua opera artistica così ampia e variegata nel tempo.
Sarà il primo, nelle nostre intenzioni, di una lunga serie che andrà a raccogliere le suggestioni del suo lungo e ricco percorso, in una ricerca continua curiosa e appassionata della sintesi espressiva tra mente, cuore e mano.
Il suo rapporto con Dante e la “Commedia’ inizia nel 1994 e prosegue con varie modalità fino al 2012. In questo arco di tempo l’espressione creativa è stata in continuo divenire, come era sua abitudine, in un’incessante esplorazione di diverse tecniche rappresentative: l’incisione, la litografia, la medaglistica fino alla scultura.
Questo libro e questo calendario nascono dal desiderio di testimoniare un “pezzettino” della sua opera artistica così ampia e variegata nel tempo.
Sarà il primo, nelle nostre intenzioni, di una lunga serie che andrà a raccogliere le suggestioni del suo lungo e ricco percorso, in una ricerca continua curiosa e appassionata della sintesi espressiva tra mente, cuore e mano.
Il suo rapporto con Dante e la “Commedia’ inizia nel 1994 e prosegue con varie modalità fino al 2012. In questo arco di tempo l’espressione creativa è stata in continuo divenire, come era sua abitudine, in un’incessante esplorazione di diverse tecniche rappresentative: l’incisione, la litografia, la medaglistica fino alla scultura.